Unità/ton di produzione
Unità/ton di produzione
Azoto
1.8
1.5
Molto sensibile
P2O5
0.9
0.8
Sensibile
K2O
4.8
4.4
Molto sensibile
MgO
0.4
0.3
Sensibile
TE
300-500 g/ha Boro (B)
Prima applicazione
Seconda applicazione
Fertilizzazione di base con azoto, fosforo, potassio prima della semina Una fertilizzazione con azoto al di sopra di 100 kg/ha dovrebbe essere ripartita in 2 applicazioni. Una fertilizzazione di base ha poi luogo prima della semina e un’altra idealmente dalla quarta alla sesta settimana dopo la semina. Per via dell’elevata richiesta di potassio, l’uso di fertilizzanti concentrati NPK ricchi di potassio si è dimostrata efficace. Dal momento che le carote sono sensibili al sale, è necessario prestare attenzione affinché queste formule NPK siano prive di cloruro o a basso contenuto di cloruro. Il momento ottimale per una fertilizzazione di base è a circa 2 settimane prima della semina. Con l’uso di fertilizzanti composti selezionati, anche l’esigenza di magnesio viene soddisfatta. Il contenuto di clorofilla può essere positivamente influenzato da un contenuto sufficiente di magnesio. Un buon apporto di magnesio è altresì necessario per la salute delle foglie. La salute delle foglie è particolarmente importante nel prodotto destinato al mercato del fresco che richiede anche magnesio per il conferimento di un colore verde intenso. Quando si utilizza una macchina raccoglitrice apicale, la perdita di coltura può essere resa quasi inoffensiva da una foglia sana.
Integrazione di azoto e potassio La seconda dose viene calcolata sulla base del valore minimo di N. La data della seconda dose di azoto non dovrebbe cadere troppo tardi, per non ritardare la colorazione delle carote, per non compromettere la durata a scaffale e per impedire lo sviluppo di una massa fogliare inutilmente grande. Per una singola dose di azoto, si opta al meglio per la seconda data di applicazione. Dal momento che l’esigenza di potassio delle carote è molto alta, nella seconda dose dovrebbe essere fornito anche potassio. Il potassio è necessario per la formazione del contenuto di zuccheri e del sapore nonché di resa e conservabilità. Un buon assorbimento di potassio riduce anche il tipo di stress causato da un eccesso o da un deficit di acqua. Boro quale fertilizzante liquido Il boro viene spesso descritto come necessario per conferire resistenza alle carote nei confronti di malattie fungine. Uno scarso apporto di boro può portare a piccole spaccature del tessuto, in special modo localizzate alla testa della carota. Queste spaccature servono spesso quale porta d’ingresso ad infezioni fungine. Il boro aiuta così indirettamente a ridurre le malattie fungine.
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