Unità/ton di produzione
Unità/ton di produzione
Azoto
22
14.3
Molto sensibile
P2O5
7
6
Molto sensibile
K2O
12.9
5.5
Molto sensibile
MgO
1.8
1.3
Sensibile
SO3
3
2.3
Sensibile
TE
Zinco (Zn) a partire dallo stadio di 6 foglie, il boro (B) promuove la fecondazione
Prima applicazione
Seconda applicazione
Singola applicazione di tutti i nutrienti necessari prima della coltivazione Il mais esige i nutrienti concentrati all’inizio della crescita. Pertanto, la fertilizzazione pre-semina incorporata nel terreno è ideale. L’intera quantità di nutrienti richiesti può essere applicata in una dose, utilizzando una formula NPK adatta. In maniera analoga, è possibile la fertilizzazione con singoli nutrienti (soprattutto azoto e potassio prima della semina, fosforo sotto forma di un fertilizzante NP nell’area delle radici). Qualora si impieghi urea quale componente azotata, l’incorporazione nel terreno è cruciale per evitare perdite gassose di azoto nell’ambiente. La fertilizzazione a base di N nel mais, a seconda del successivo rilascio dal terreno, si basa sulla sottrazione che corrisponde a circa 160-180 kg N/ha. E' importante impiegare nutrienti idrosolubili - a partire dallo stadio a 6 foglie ha inizio un notevole sviluppo della biomassa che si associa ad elevati tassi di assorbimento dei nutrienti pari a numerosi kg/ha al giorno.
Prima fertilizzazione al più tardi allo stadio da 2 a 4 foglie Qualora ci si aspettino alte rese e pertanto per un maggiore fabbisogno di N, e per contrastare perdite per lisciviazione in presenza di terreni leggeri, la concimazione con N è frazionata in 2 applicazioni. In tal caso, un terzo della quantità totale di azoto dovrebbe essere distribuita sotto forma di azoto nitrico a rapida azione allo stadio da 2 a 4 foglie. La fertilizzazione oltre i tempi indicati non porta ad alcun vantaggio, piuttosto comporta il rischio di bruciatura delle foglie e ritardo di maturazione.
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